Zuppa di Cicerchia in trasferta ad Amandola
Quest’anno la tradizionale zuppa di cicerchia, piatto simbolo di Serra de’ Conti, sarà consumata anche ad Amandola il prossimo 20 novembre, in occasione dell’assegnazione del Premio per la Biodiversità nell’Agroalimentare delle Marche. Tale riconoscimento sarà attribuito ad un personaggio/produttore dell’area dei Sibillini e consegnato all’interno della zona stadio di Amandola, dove sono stati allestiti i servizi di emergenza e accoglienza.
Il Premio, istituito da Slow Food in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e giunto alla sua 11^ edizione, si colloca nell’ambito del Gemellaggio promosso dal Comune di Serra de’ Conti con le popolazioni terremotate, quale gesto di vicinanza con gli amandolesi insieme ai quali sarà consumata la zuppa, e in continuità con l’aiuto concreto portato in questi giorni dal Gruppo comunale di Protezione Civile, che ringraziamo per lo spirito di servizio e la solidarietà.
L’umile cicerchia, com’è noto, è un legume antico che cresce anche nei terreni marginali e più impervi, simboleggia quindi la volontà di resistere, di riprendersi dalle condizioni sfavorevoli, di andare avanti anche nelle situazioni più difficili, quindi nel caso specifico costituisce non solo un gesto solidale ma anche un messaggio positivo, di stimolo e incoraggiamento a tutte le popolazioni colpite dai drammatici eventi sismici (recenti e meno recenti).
Come di consueto, il premio per la biodiversità è abbinato alla Festa della Cicerchia, programmata quest’anno per il 25, 26 e 27 novembre, che si conferma uno degli appuntamenti più importanti della Regione, attento non solo al cibo ma anche al sociale e al territorio, tre elementi costitutivi della nostra stessa identità storica e culturale, dei quali dobbiamo occuparci sempre con attenzione, con equilibrio e senso di responsabilità verso il futuro.