La Giuria del Premio per la Biodiversità nell’Agroalimentare delle Marche, istituito
dall’Associazione Festa della Cicerchia e Slow Food Marche, composta dal rappresentante
dell’Associazione Festa della Cicerchia Silvano Simonetti, dal Sindaco di Serra de’Conti
Arduino Tassi, dal Prof. Stefano Tavoletti in rappresentanza della Facoltà di Agraria
dell’Università Politecnica delle Marche e dal Segretario Regionale Slow Food Marche
Massimo Bergamo, ha assegnato all’unanimità la 8′ edizione del Premio agli Agricoltori
Custodi delle Marche
.
Gli Agricoltori Custodi, la cui figura è stata istituzionalizzata dalla legge regionale n.
12/2003, sono quei contadini ed allevatori che, selezionati in base ad un bando pubblico,
custodiscono, quindi conservano e tramandano, specie vegetali ed animali che appartengono
al Repertorio Regionale del patrimonio genetico autòctono (DGR n. 150/2004); sono quindi
in prima linea nella difesa della biodiversità genetica nell’agroalimentare delle Marche e per
essa svolgono un ruolo fondamentale di conservazione, valorizzazione e trasmissione.
La circostanza che gli Agricoltori Custodi, nel loro insieme, svolgano un ruolo non
solo di testimonianza ma di concorso attivo nella diffusione delle specie loro affidate,
conferma che la necessità epocale della tutela della biodiversità è ormai non più solo una
evidenza scientifica e l’impegno di poche voci profetiche, ma ha assunto un ruolo anche
economico, produttivo e sociale, che in qualche modo autorizza ad un maggiore ottimismo
sul futuro, pur nella consapevolezza che rimane ancora un grande lavoro da fare.
Il premio sarà ritirato dell’Agenzia per i Servizi Speciali in Agricoltura delle Marche,
ASSAM, perchè al di là del meritorio impegno di ciascun singolo Custode, la Giuria ha
voluto premiare l’idea di rete che questi Agricoltori costituiscono, rete che è appunto gestita
e coordinata dall’ASSAM, che tra l’altro è l’organismo che assegna il titolo di Agricoltore
Custode a coloro per i quali ne valuta ed attesta i requisiti.
Il riconoscimento intende quindi indicare che la strada intrapresa con lo stretto
rapporto tra Istituzione e operatori è una concreta risorsa per la salvaguardia del nostro
patrimonio agroalimentare di qualità e per l’affermazione di politiche e percorsi produttivi
rispettosi della natura e della comune Terra Madre.
Il Premio per la Biodiversità nell’Agroalimentare delle Marche sarà ufficialmente
consegnato Giovedì 21 Novembre alle ore 21,00 a Serra de’Conti, preso il ristorante
Taverna del Corso, durante l’incontro internazionale tra le Comunità del Cibo di Serra
de’Conti e dell’Istria Slovena, nell’ambito delle manifestazioni collegate alla 17’ edizione
della Festa della Cicerchia.

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